La scelta del filtro è l’elemento fondamentale della qualità dell’acqua della piscina proprio per la salute dei bagnanti.
La maggior parte delle piscine, sia private che pubbliche, utilizza un sistema di filtrazione delle acque a sabbia.

Le ragioni per cui scegliere un impianto di filtrazione a sabbia in piscina sono diverse:

  • buona qualità di filtrazione
  • facile manutenzione
  • lunga durata
  • intervallo di tempo fra una pulizia e l’altra
  • robustezza e semplicità
  • buon rapporto qualità/prezzo.

Come scegliere il giusto impianto di filtrazione per la tua piscina

Prima di tutto è necessario che il filtro sia proporzionato alla piscina, sia come superficie filtrante che per velocità di filtrazione. Un buon sistema di ricircolo, prevede che l’intero volume dell’acqua della piscina sia completamente “ricircolato” in 4/6 ore, cioè l’intero volume d’acqua della piscina deve passare attraverso la filtrazione in questo periodo di tempo.
Un altro elemento che determina i valori sopraccitati, è la pompa di circolazione, che dovrà essere calcolata in funzione al volume di acqua della piscina.

Quindi:

se la nostra piscina ha una capacità complessiva di 60 metri cubi, avremo necessità di un impianto di filtrazione che abbia come caratteristica una portata fra i 15 e i 10 mc/ora (un impianto che filtra 15 mc di acqua in un’ora, filtrerà tutti i 60 mc d’acqua della piscina in 4 ore – un impianto che filtra 10 mc di acqua in un’ora, filtrerà tutti i 60 mc d’acqua della piscina in 6 ore).
Significa che sia la pompa che il filtro dovranno avere questa caratteristica.

Le portate dei filtri vengono calcolate ad una determinata velocità di filtrazione, nel caso delle piscine private il valore è nell’ordine dei 40-50 mc/ora/mq.

Possiamo dire che una velocità di passaggio più bassa migliora la qualità di filtrazione, mentre una più alta la peggiora.

Dal punto di vista economico dobbiamo anche affermare che più un filtro ha una velocità bassa e maggiore sarà il suo volume, la sua dimensione, e quindi maggiore il suo costo.

Per questa ragione, tecnicamente si cerca sempre un compromesso ideale, tra i costi e la qualità di filtrazione.

Nelle piscine pubbliche si deve obbligatoriamente fare riferimento a normative UNI, mentre in quelle private non ci sono regole predeterminate, ma solo la qualità professionale del costruttore che avete scelto.
In conclusione, la continua ricerca di un prezzo competitivo, per costruttori con pochi scrupoli, fa scegliere componenti di filtrazione molto spesso sottodimensionati.

All’inizio, sembrerà comunque funzionare tutto a dovere, ma già dopo qualche giorno vi accorgerete della difficoltà di manutenzione e della cattiva qualità dell’acqua.

Per fare queste verifiche, su ciascun filtro a sabbia dovrebbero essere riportate le caratteristiche di velocità e di capacità filtrante; conoscendo la dimensione della piscina basta calcolare se nell’arco massimo di 6 ore il sistema è in grado di filtrare tutta l’acqua.